Walter Pizzini - "Il sangue e l'inchiostro"

Scritto da Super User. Pubblicato in Commenti Lettori

Egr. Signor  Roberto  Corradini, mi chiamo Walter Pizzini. Ci siamo incontrati casualmente alla libreria Ubik di Trento nel dicembre scorso (2015), mentre stavo sfogliando il suo romanzo “Il sangue e l’inchiostro”. Libro che ho acquistato e letto con curiosità.  

Devo dire subito che il libro mi è piaciuto molto per vari motivi. Descrive in maniera molto scorrevole una realtà di emigrazione che ha interessato buona parte del Trentino fino a non moltissimi decenni fa. Pure la mia famiglia e buona parte dei miei compaesani di Roncone ne sono stati direttamente coinvolti. E quindi mi sento anch’io coinvolto in quelle storie.

Ma oltre alle storie di emigrazione, nel libro si colgono delle attente considerazioni sul periodo storico considerato (la prima guerra mondiale, il Trentino che da austriaco diventa italiano, l’avvento del fascismo, la crisi del 1929, il gangsterismo in America, lo sviluppo dell’impresa cinematografica, ecc.).

Una cosa mi ha toccato in maniera particolare: la famiglia protagonista del libro abitava a Trento in via S. Bernardino. Ebbene, quando uno dei figli decide di emigrare in Brasile e chiede di essere liquidato, suo padre vende ai padri Bertoniani il terreno sul quale poi sarebbe sorta la loro chiesa e l’oratorio San Marco. Guarda caso io ho alloggiato due anni nel convitto dei Bertoniani quando studiavo a Trento negli anni ‘60. In quella Chiesa ho dovuto assistere a tante (troppe) funzioni e all’oratorio andavo al cinema il sabato sera (se non ero in lista nera). Quindi può immaginare con quanta partecipazione ho letto i vari passaggi del libro che riguardano i Bertoniani.

Insomma lei mi ha fatto tornare indietro di almeno 50 anni e così il suo libro me lo sento “addosso” per una serie di cose. Grazie per averlo scritto e mi complimento vivamente per la brillantezza della Sua scrittura. Le auguro che “Il sangue e l’inchiostro” sia solamente  il primo di  una serie di altrettanto interessanti libri. Cordiali saluti.

Walter Pizzini  -  Roncone (TN) -  9 gennaio 2016

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